Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

6 marzo 2008

La famiglia reale olandese afferma il suo sostegno alla lotta degli omosessuali

Il ministro olandese della Cultura ha sottoscritto mercoledì un accordo con le quattro principali città del regno per promuovere l'integrazione sociale degli omosessuali e delle lesbiche, in presenza della futura regina dei Paesi Bassi, la principessa Maxima.

"E' la prima volta che un membro della famiglia reale afferma un sostegno così esplicito per l'emancipazione dei gay" si è congratulato il ministro Ronald Plasterk.

La PrincipessaMaxima, abbigiata con un classico tailleur scuro , è rimasta in silenzio durante la cerimonia in cui il ministro e le città di Amsterdam, Rotterdam, La Haye e Utrech hanno sottoscritto un accordo volto a " rafforzare la lotta contro la discriminazione, l'intimidazione e la violenza contro gli omosessuali".

Prima della cerimonia si era svolto un incontro privato tra la moglie di origine argentina del principe ereditario Willem-Alexander e alcuni membri della comunità omosessuale.I Paesi Bassi sono stati i primi a legalizzare le nozze omosessuali, nel 2001 (vedi Quotidien Tetu del 14 dicembre 2001).

Ma secondo il governo e le associazioni per la difesa dei diritti degli omosessuali la prevenzione nella scuola e l'educazione sessuale devono adoperarsi seriamente per dare maggior spazio all'omosessualità.

photo: DR. - copyright tetu.com par Quotidien/AFP

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