Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

16 aprile 2008

CARTOON CONTEST: VINCONO I CARTONI ANIMATI GAY

SALERNO — Alla fine hanno vinto i pupazzi gay. La giuria di Cartoons on the Bay, la rassegna internazionale di cinema d´animazione che si è conclusa ieri a Salerno, ha assegnato a «Rick & Steve: la coppia di gay più felice del mondo» uno dei premi più prestigiosi: migliore serie tv dell´anno. Prodotta in Canada, è formata da sei episodi di 22 minuti che raccontano le vicende di tre coppie omosessuali. Un riconoscimento ricevuto nonostante le polemiche nate all´inaugurazione della rassegna.

Tra le proteste quelle di Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade (che organizza la manifestazione: aveva espresso la sua disapprovazione, seguito poi dalla Curia di Salerno che ha ordinato ai giornalisti di Telediocesi di ignorare la rassegna. Nardello aveva detto: «Sono rimasto colpito dal fatto che un tema come quello dell´omosessualità possa essere così disinvoltamente trattato in un prodotto destinato ai più piccoli». Ieri dopo la vittoria della sit-com ha precisato: «La mia preoccupazione era sul target: non lo manderei mai in onda in fascia protetta».

Tuttavia, la nomination di «Rick & Steve» era proprio per la categoria «serie tv per tutte le età». «Eravamo tutti d´accordo », ha detto Eric Shaw, presidente della giuria e sceneggiatore di «SpongeBob». «Il premio è stato assegnato — continua — non solo per la grande qualità tecnica, ma anche perché è unico tra le serie tv. Sono storie scritte maledettamente bene, irriverenti e capaci di rompere pregiudizi sociali». Le vicende di «Rick & Steve» si svolgono in una comunità gay formata da uomini e donne, si parla anche di fecondazione assistita. I protagonisti, che vogliono un figlio, si fanno aiutare una coppia lesbica. Poi si sposano in chiesa con la benedizione di un sacerdote e tra i personaggi c´è un amico paraplegico.

Tutto realizzato con la tecnica di animazione dello «stop motion», cioè con pupazzetti di plastica che vengono fotografati in singole pose diverse una dall´altra che, quando unite, danno l´idea del movimento. «La serie è di qualità — dice Claudia Sasso, giurata e responsabile della programmazione ragazzi di Raidue — ma non è adatta a tutto il pubblico. Dati i temi trattati credo che non andrà sulle tv generaliste». Sul fatto che non fosse proprio per bambini era d´accordo anche la giurata Patricia Hidalgo, direttore della programmazione della Walt Disney. Pochi dubbi invece per il resto della giuria, l´inglese Barry Purves, animatore dei pupazzi di Mars Attacks! e Giovanna Milano, consulente nel mondo dei cartoon. Nessun premio, infine, per lo spagnolo «Friends & Chips: the new pope», altra serie che aveva creato qualche polemica per i temi di satira religiosa. Sono state premiate anche due serie italiane: «Gladiatori» diretta da Maurizio Forestieri e «Acqua in bocca» di Manuli e prodotta da Rai Fiction.

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