Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

3 aprile 2008

Comunita' gay come barometro dell'Amore di Dio, e dei diritti civili umani

L'amico Salvuccio ci manda un incoraggiamento davvero particolare per la nostra comune lotta !

E mi ricorda così questo assioma, che era una mia e nostra profonda convinzione e probabilmente fu espresso durante una delle nostre garibaldine trasmissioni autogestite del FUORI! a Radio Radicale (1976-77), magari con Massimo Consoli ( che è stato anche grande amico di Chris Lombardi).

Il rispetto dei diritti dei GLBTE è la cartina di tornasole per testare il grado di rispetto dei diritti civili nei confronti dell'umanità

Chissà se ne è rimasta traccia su qualche nastro audio, magari amatoriale....
Lo continuavamo a riprendere, e rimase un po' il nostro leitmotiv, che usavamo specie nelle trasmissioni di denuncia delle discriminazioni omofobe, per spiegare in primo luogo agli omosessuali che essere quello che sono è e rimane un loro sacrosanto diritto, e che chi mette in opera contro di loro delle forme di discriminazione e di aggressione è semplicemente e unicamente razzista.

Ecco qua', da Sal:
"" Comunita' gay come barometro dell'Amore di Dio,
e dei diritti civili umani


Cari amici e care amiche:
Domenica 16 marzo 2008 ho scritto che i cristiani gay possono
funzionare come barometri per misurare l'Amore di Dio tra noi stessi
come esseri umani.
Curiosamente, il leader famoso dei diritti civili Bayard Rustin
[1912-1987], che era un afro-americano E un americano gay, disse
qualcosa molto simile nel 1986, un anno prima di morire:

http://chelseanow. com/cn_40/ rememberingbayar d.html

... "Quell' anno [1986], Rustin si mise in marcia per i diritti gay
per la prima volta a New York, e scrisse nel suo saggio "Da
Montegomery a Stonewall":
"Il primo barometro per misurare a che punto è il rispetto dei
dei diritti umani non e' piu' ormai la comunita' negra,
ma e' la comunita' gay. Perche' essa e' la comunita' che e' piu'
facilmente maltrattata. "
Questa citazione e' dall'articolo di Chris Lombardi, "Ricordando
Bayard Rustin con Orgoglio," pubblicato in Chelsea Now [il giornale
settimanalmente] ; anche on-line], nella sua edizione del 22-28 giugno
2007.
Cosi', le persone glbti possano servire come un segno misurabile non
solamente per deframmentare ancora le nostre chiese cristiane [e le
nostre religioni di altre fedi], ma anche per integrare meglio ancora le
nostre societa' civili.
Dungue ricordiamo Bayard Rustin non solamente come un grande leader
per i diritti civili dei negri ma anche un leader importante per i
diritti dei gay.

--- Sal

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