Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

18 ottobre 2008

LIBERI DI ESSERE

Campagna pubblicitaria del Movimento omosessuale per sensibilizzare i cittadini [da La Nuova Sardegna]

SASSARI. Riparte la campagna del Mos (movimento omosessuale sardo) contro l'omofobia.

Dopo la coppia gay che si salutava affettuosamente in piazza Tola, arriva adesso sui manifesti affissi in città la famiglia gay, formata da due uomini e un bambino, che si accinge a fare la spesa in un supermercato cittadino. Una scena "normale", la semplice rappresentazione di una situazione di affettività e relazione omosessuale nella più che naturale quotidianità. Una "normalità" che finisce sotto gli occhi di tutti, considerato che le persone e le ambientazioni del manifesto sono cittadine e che le coppie della pubblicità lo sono anche nella vita reale.

Sul manifesto ci sono infatti Massimo Mele e il compagno Raoul Kafka, conviventi da diversi anni, con un bambino che potrebbe anche essere il figlio avuto da uno dei due da qualche precedenterelazione eterosessuale.

Una rappresentazione di una realtà che anche a Sassari conta migliaia di coppie, discriminate socialmente e giuridicamente per l'assenza di un qualsiasi riconoscimento dei loro diritti.

Interamente finanziata dal Mos, la campagna intende combattere il pregiudizio anti omosessuale, l'omofobia, con uno slogan semplice e diretto, senza vittimismi o paternalismi:

"Liberi di essere"

1 commento:

AMg ha detto...

congratulazioni a gli amic** del MOS !
Stanno facendo un lavoro bellissimo e dovremmo tutti imparare qualcosa dal loro modo di porsi nei confronti del perseguimento dei nostri comuni obbiettivi!
Grazie
alba