Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

15 febbraio 2012

IN UGANDA LA SITUAZIONE PER I GAY PEGGIORA DI GIORNO IN GIORNO

Tramite l' Associazione Radicale CERTI DIRITTI giungono dall'Uganda notizie sempre più gravi sulla situazione di persecuzione violenta cui sono sottoposte le persone LGBT e gli attivisti per i loro diritti. Ricordo che Kasha ha partecipato nel giugno scorso all'EuroPride di Roma e già allora ha denunciato le feroci repressioni che la comunità gay subisce quotidianamente e che è costata la vita a David Kato Kisule, attivista per i diritti gay di livello internazionale.

Questo è il comunicato che è stato diffuso dall' Associazione.
"Ieri, a Entebbe, in Uganda, all’Imperial Resort Beach Hotel, il Ministro dell’Etica e dell’Integrità dell’Uganda, Simon Lokodo, accompagnato da alcuni poliziottti, ha interrotto una riunione di attivisti Lgbt dando l’ordine di arrestare l’attivista Kasha Jaqueline Nabagasera che è riuscita a scappare. Kasha lo scorso giugno aveva partecipato all’Europride di Roma ed era intervenuta a diversi incontri organizzati da Agedo e Certi Diritti. Nei mesi scorsi le era stato consegnato il premio 2011 Martin Ennals for Human Rights Defenders.
Il Ministro ugandese e la polizia hanno fatto disperdere gli attivisti riuniti per un workshop in corso da alcuni giorni, organizzato dalla Ong ‘Freeedom and Roam Uganda’, Associazione che si batte per il riconoscimento delle unioni civili, dichiarando che ha fatto chiudere la conferenza perché è illegale, ha poi urlato agli attivisti che “Non accettiamo l’omosessualità in Uganda, quindi andatevene a casa”. Alla riunione partecipavano 30 attivisti e si doveva conlcudere nella serata di ieri.
L’Avvocato ugandese Francis Onyango, Presidente onorario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, ci ha subito informati di questo gravissimo atto omofobo di Stato. Ci siamo resi disponibili ad accogliere a Roma Kasha qualora decidesse di lasciare il paese.
Abbiamo chiesto all’Intergruppo Lgbt al Parlamento Europeo di attivarsi con urgenza presso tutte le sedi istituzionali europee per intervenire nei confronti dell’Uganda contro questo ennesimo atto di barbarie."

Kasha Jaqueline Nabagasera all'Europride di Roma 2011

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