(OMNIROMA) Roma, 20 NOV - “Il Municipio Roma XI procede alle prime celebrazioni relative ai Registri delle Unioni Civili,
istituiti nei mesi scorsi per dar modo a tutte quelle coppie di fatto,
comprese quelle omosessuali, di poter contare su di un riconoscimento
ufficiale di una Pubblica amministrazione del proprio legame".
Lo
dichiarano in una nota congiunta Andrea Catarci, Presidente del
Municipio Roma XI e Carla Di Veroli, assessore alle Pari Opportunità del
Municipio Roma XI.
“I nuovi diritti di cittadinanza sono stati e
sono tutt’ora al centro dell’azione di governo locale del territorio –
continuano Catarci e Di Veroli -
Dopo l’istituzione dei Registri dei
Testamenti Biologici e delle volontà di fine vita, il Consiglio del
Municipio Roma XI ha approvato anche quelli per le Unioni Civili.
Nonostante i continui tagli alle risorse economiche destinate all’Ente
Territoriale dalla Giunta Alemanno e nonostante la penuria di personale a
disposizione all’interno degli uffici anagrafici, grazie alla
collaborazione dei dipendenti e della dirigenza del Municipio XI, si è
riusciti a costruire degli appositi spazi dedicati alle persone,
residenti in tutta la città, che volessero sancire le proprie volontà o
celebrare le proprie unioni civili.
E’ il caso di mercoledì 21 novembre, dove ben quattro famiglie potranno
finalmente officiare la propria unione presso la sala consiliare del
Municipio Roma XI, in via Benedetto Croce, 50, alla Montagnola".
“Davanti
all’immobilismo del Parlamento, che preferisce voltarsi dall’altra
parte facendo finta di non vedere i mutamenti profondi che pervadono la
società italiana – concludono Catarci e Di Veroli - amministratori che
hanno cuore gli interessi collettivi hanno l’obbligo di poter utilizzare
tutti gli strumenti amministrativi a loro disposizione per espandere la
gamma dei diritti di cittadinanza, questo è proprio quello che il
Municipio Roma XI ha dimostrato di saper fare".
red
201618 NOV 12
Questo è il blog della 'Fondazione Luciano Massimo Consoli, associazione culturale nonviolenta, antipedofilia e senza fini di lucro, per promuovere a tutti i livelli la cultura della non discriminazione di ogni diversità sopra tutto di genere e l'amore e il rispetto per essa come un bene e un valore positivo per la persona e per la società.
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