Lo scopo è ancora riuscire, dal basso, a impedire che venga nominato Commissario Europeo e per giunta alla Salute un personaggio che ha fatto del sessismo, della discriminazione delle donne e dei gay e della eliminazione dei diritti civili per gay, donne e migranti il punto di forza della sua azione politica.
Si tratta del già molto chiacchierato ex ministro degli Esteri di Malta,Tonio Borg, che secondo l'intento Maltese dovrebbe in tal modo sostituire ( peggiorandone ulteriormente l'azione) il dimissionario John Dalli, già considerato un reazionario.
Tonio Borg, antiabortista e antigay oltre che razzista, come Commissario alla Salute con portafoglio, potrebbe incidere in modo fortemente negativo sui programmi dell'UE, soprattutto quelli riguardanti la salute delle donne, della gente omotrans e dei migranti, con riferimento in particolare a contraccezione, aborto e AIDS.
Sarebbe una autentica catastrofe umanitaria che dobbiamo assolutamente scongiurare !!!
Grazie per quello che potrete e vorrete fare, a cominciare dal diffondere questo appello!
Alba Montori
Qui di seguito il comunicato dell'Associazione Radicale Certi Diritti:
NO A UN CASO BUTTIGLIONE BIS O DALLI BIS: L'ASSOCIAZIONE RADICALE CERTI DIRITTI CHIEDE ALL'UNIONE EUROPEA DI NON NOMINARE TONIO BORG COMMISSARIO EUROPEO ALLA SANITÀ.
Roma, 12 novembre 2012
L'Associazione
Radicale Certi Diritti si appella al Presidente della Commissione
europea José Manuel Barroso, alla commissione sanità ed ambiente del PE
ed al governo maltese per rivedere la nomina di Tonio Borg a Commissario
europeo.
A
seguito delle dimissioni improvvise del Commissario europeo maltese
alla salute John Dalli, volute dal Presidente della Commissione europea
José Manuel Barroso a seguito di una inchiesta dell'OLAF, il governo
dell'isola ha proposto Tonio Borg, ex Ministro agli affari esteri, come
Commissario europeo alla sanità. La Commissione ambiente e sanità del PE
esaminerà le sue credenziali martedì prossimo.
Tonio
Borg è conosciuto per le sue posizioni estremamente conservatrici in
materia di divorzio, aborto (Borg è un militante dell'organizzazione
anti-abortista "Gift of Life" ed ha tentato di fare inserire il divieto
di aborto e la difesa dei diritti dei bambini non nati nella
Costituzione maltese, appoggiando una Carta dei diritti, la protezione,
la dignità e lo sviluppo dei bambini non nati e dei doveri delle altre
persone al riguardo), diritti LGBTI (si è opposto alle unioni civili per
le coppie dello stesso sesso), immigrazione (trattamento dei
richiedenti asilo ed espulsione di 220 eritrei), ma anche per il suo
nazionalismo anti-europeo.
I
media europei hanno inoltre pubblicato articoli su un suo presunto
coinvolgimento come Ministro degli Esteri nella concessione della
residenza a Malta a Rakhat Aliyev, ricchissimo genero del dittatore
kazako Nazarbayev ed accusato in seguito dal regime kazako di tortura e
coinvolgimento nell'uccisione di due banchieri, nonché di traffico di
armi e di droga, corruzione, riciclaggio, furto.
Una
serie di NGOs - ILGA-Europe, la Federazione Umanista Europea, Catholics
for Choice, organizzazioni per i diritti dei migranti e contro il
razzismo - hanno espresso forti preoccupazioni per il fatto che Borg
sarà incaricato del portafoglio sensibile della salute, che copre la
salute sessuale e riproduttiva e l'AIDS. Inoltre qualunque Commissario
europeo partecipa alle decisioni collettive della Commissione, avendo
così un potere di intervento in questioni di diritti delle donne e delle
persone LGBTI.
Anche
nel campo conservatore si sono sollevate preoccupazioni, espresse dal
Presidente della Commissione Affari esteri del PE Elmar Brok, che ha
chiesto chiarimenti in merito alla questione Aliyev. L'eurodeputato
liberale Holger Krahmer, che aveva partecipato al Gay Pride a Malta, è
intervenuto esprimendo la sua contrarietà alla nomina di Borg, come pure
i deputati liberali nella commissione giustizia ed affari interni, in
particolare Cecilia Wikström, che ha definito Borg "un dinosauro".
L'Associazione
Radicale Certi Diritti chiede alle istituzioni europee ed al governo
maltese di rivedere la nomina di Borg alla Commissione europea. Sono
troppe le ombre che si sono accumulate sulla sua candidatura e ragioni
di opportunità politica dovrebbero condurre alla nomina di altri
candidati, per evitare un caso Buttiglione 2 o un caso Dalli 2. Perché
non nominare invece un eurodeputato?
Dott. Yuri GuaianaSegretario Associazione radicale Certi Diritti
Via di Torre Argentina, 76, Roma, 00186
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