Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

30 dicembre 2014

Dai fondaroli, ovvero dai "soc**" della gloriosa Fondazione Luciano Massimo Consoli..

Car** amic** e compagn**

AUGURI 
per un eccellente 2015
 che sia finalmente di
  pari dignità e diritti per tutt**

noi "fondaroli", anche in pochi e senza mezzi,  la nostra parte l'abbiamo fatta: abbiamo festeggiato  il 69° compleanno di PapaMax, cioè di Massimo Consoli, regalandogli e regalando a tutta la Comunità Varia quello che gli avevamo promesso di riuscire ad ottenere: non solo la conservazione e la tutela dei documenti del suo  "Archivio" in luogo sicuro, ma soprattutto l'accessibilità per chi li volesse consultare e studiare.

 Massimo aveva nel 2001 affidato all'Archivio Centrale dello Stato a Roma la sua incredibile collezione, famosa in tutto il mondo, perché era gravemente malato, ma ha continuato a lavorare e a scrivere, morendo poi nel 2007.

 Per più di 10 anni il suo "Archivio" è rimasto abbandonato nei depositi, e solo l'anno scorso 2013 siamo finalmente riusciti ad ottenere che, malgrado la scarsità di personale disponibile a causa dei "tagli" al bilancio dell'Archivio, la Sovrintendenza lo facesse interamente catalogare, operazione complessa conclusasi all'inizio dell'estate scorsa.

Perciò siamo lieti ed orgogliosi di comunicare alla Comunità Varia,  ma anche agli studiosi, che grazie alla nostra insistenza e alla disponibilità della Soprintendenza, la documentazione  è oramai finalmente accessibile per la consultazione, tramite la Sala Studio dell'Archivio stesso


Inoltre la stessa Soprintendenza ha già in progetto di mettere in rete almeno il catalogo che è, come si può immaginare, piuttosto corposo e complesso.

Proprio questo successo ci ha spinto il 12 dicembre scorso, come Fondazione, a integrare il Fondo Consoli nell'Archivio di Stato  con la donazione dei materiali multimediali provenienti dalla Famiglia dopo la Sua morte, in una semplice ma toccante cerimonia, materiali che anch'essi, prestissimo , verranno inseriti nel catalogo del Fondo Consoli e resi accessibili come il resto. 

 Ecco in sintesi i nostri traguardi del 2014, assieme naturalmente all'attivismo mai domo per la parità di diritti della gente LGBTQ. 
 Tale attivismo ha trovato anche una simpatica e affettuosa espressione nell'omaggio  da parte della Fondazione di un bouquet alle coppie che finalmente il 18 dicembre u.s. hanno potuto trascrivere a Roma il loro matrimoni celebrati all'estero grazie all'impegno coraggioso del Sindaco Ignazio Marino.



Fondazione Luciano Massimo Consoli

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