Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

20 giugno 2016

ORLANDO, GAYLIB: “COMUNITA’ LGBT USA VITTIMA DEL TERRORISMO ISLAMISTA.

SIAMO OBIETTIVO SENSIBILE. SERVE PIU’ PROTEZIONE ANCHE IN EUROPA E ITALIA”
L’associazione interrogherà sulla vicenda l’Oscad (Osservatorio contro gli atti discriminatori) _________________________________________________________________________________


L’associazione GayLib apprende con orrore, sgomento e rabbia la notizia dei tragici fatti che hanno colpito la comunità lgbt di Orlando in Florida.
Le ricostruzioni degli inquirenti fanno presumere con una buona dose di certezza si sia trattato dell’atto di un folle di origini afghane, già noto per comportamenti con venature anche a sfondo omofobico, ispiratosi alle folli teorie liberticide e assassine che guidano i sostenitori del sedicente Stato Islamico.
E’ dannatamente triste che ad essere colpiti, esattamente come a Parigi, siano stati ragazzi inermi in un posto, come una discoteca, in cui ci si trova per divertirsi in maniera spensierata e innocente, come stavano facendo i 100 ragazzi, cinquanta dei quali morti, presenti nel locale Pulse di Orlando” dichiara il presidente di GayLib, Enrico Oliari.
La matrice islamica del terrorista che ha colpito a morte la comunità gay di Orlando – aggiunge il segretario nazionale di GayLib, Daniele Priori – deve far riflettere su come anche i locali destinati al divertimento e all’incontro di persone lgbt siano da un lato presidio di libertà, dall’altro obiettivo sensibile di chi odia le libertà e i diritti che l’occidente ritiene ormai patrimonio genetico”.

Per tutte queste ragioni l’appello di GayLib che aderisce a tutte le iniziative che si stanno organizzando in Italia per ricordare le vittime di Orlando e manifestare la vicinanza della comunità lgbt italiana a quella Usa,  è rivolto anche ai responsabili delle forze dell’ordine in Italia e in Europa:”Ciò che è successo a Orlando non  dovrà mai accadere in Europa o in Italia. Per questo, senza voler fare in alcun modo allarmismo – concludono Oliari e Priori -  chiediamo che le strutture già attive nella prevenzione dei crimini contro le persone lgbt, come l’Oscad (Osservatorio contro gli atti discriminatori) in Italia, accendano in maniera più dettagliata e visibile i loro riflettori anche, se servisse, aumentando la sicurezza nei paraggi dei locali lgbt in Italia, per prevenire ipotesi di attacchi terroristici ai danni della nostra comunità. Ci attiveremo perché questo accada”.

Roma, 12 Giugno 2016 

Contatti
Enrico Oliari – Presidente
335.6622440
Daniele Priori – Segretario Nazionale
328.6323820

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