Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

7 novembre 2016

Ricordando Pier Paolo Pasolini 41 anni dopo ...

...dopo che ci è stato tolto "e il modo ancor ci offende".

Ma chi lo ama non dimentica e quest'anno il ricordo è stato ancora più intimo e affettuoso, se possibile, dopo che il parco letterario nato dalla dedizione di chi gli ha voluto bene, dei volontari della Lipu  e che è sempre stato luogo aperto al ricordo e alla meditazione, è stato vandalizzato nel marzo scorso, distruggendo parte delle lapidi poste lungo i percorsi che riportavano i versi delle sue poesie  e sopra tutto sfregiando il monumento in suo ricordo, opera del maestro Rosati.

Ma non ci arrendiamo e già gli artisti si sono messi a lavorare per trasformare quelle ferite nella pietra in nuova bellezza.


 Ringrazio Grazia Gasparro e Massimo Mancini che anche questa volta hanno documentato con amore le nostre affettuose parole e le mettono a disposizione di chi non ha potuto esserci di persona.


Il Parco Letterario Pasolini con l'aiuto di tutti diventa sempre più vivo.
Eppure nel marzo scorso  qualcuno ancora ha voluto offendere fin la memoria del Poeta il cui corpo martoriato fu fatto ritrovare qui 41 anni fa, in questo luogo allora discarica a cielo aperto.
Così questo sito già di morte, divenuto luogo di serena sosta nella bellezza e di memoria amorevole grazie al lavoro dei volontari e della natura affettuosa, sono state colpite le testimonianze della grandezza del Poeta e dell'Uomo e tentate di distruggere le parole e il monumento a lui dedicato.

La risposta è stata immediata e  corale, in questo evento  nel video "Musica e parole per ricordare Pasolini":

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