Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

8 gennaio 2018

Piero Montana dona 500 opere ella sua collezione alla Biblioteca di Bagheria



Piero Montana, personaggio eclettico, dottore in filosofia, poeta, artista, gallerista, critico d’arte, operatore culturale e collezionista di libri rari e proibiti nonché, per lungo tempo, attivista gay ( è stato consulente per la realtà omosessuale della nostra città con i sindaci Giovanni Valentino, Pino Fricano, Biagio Sciortino) in un “ raptus di follia”, come lui lo definisce, ha donato alla nostra Biblioteca comunale “ Francesco Scaduto” 300 dvd e 200 libri per arricchirla soprattutto di testi esoterici che in essa scarseggiavano. I volumi infatti facente parte di un enorme collezione, custodita tutt’ora sia in casa che in galleria ( Montana inaugurerà prestissimo  a Bagheria e precisamente il 10 febbraio prossimo un Centro d’arte e cultura che porterà il suo nome con la mostra “Triade” in cui esporranno, Filly Cusenza, Giovanni Leto, Nuccio Squillaci) sono stati infatti donati con l’intento di suscitare interesse per le scienze occulte ( magia bianca, rossa e soprattutto nera nonché alchimia e stregoneria e arti divinatorie come chiromanzia, cartomanzia ( in particolare riguardante la lettura dei Tarocchi e oroscopomanzia).  Non mancano tra le opere donate libri sugli Albigesi, i Catari, I Templari ed altri gruppi eretici.



Tra non molto si possono consultare nella civica biblioteca (i libri, a dire il vero, devono finire ancora di essere inventariati dal personale addetto in biblioteca) quasi tutte le opere tradotte in italiano di Michael Baigent, Richard Leigh, Henry Lincoln autori questi del famosissimo libro “Il Santo Graal” a cui Dan Brown nel suo “Codice da Vinci”, pur sempre negandolo, si è inspirato, attingendo molto da esso.
Del “Codice da Vinci” Montana ha donato pure diversi volumi riguardanti i codici segreti svelati da diversi occultisti per una migliore comprensione del bestseller di Brown.
Dei libri segreti, magici, proibiti Il nostro gallerista, come vuole essere soprattutto chiamato Montana, visto che in città sta per aprire un Centro d’arte, ha donato La Chiave di Salomone, Il LemegetonL’ << Almadel>> riguardante l’evocazione degli Spiriti Angelici, Il grimorio di papa Onorio, Il Grand Grimoire ed il Grimorium Verum, tutti contenuti nei tre volumi di “Magia pratica” di Jorge Sabellicus stampato per le edizioni Mediterranee.

Tra le opere di narrativa donate sono comprese tutte le opere pubblicate da Mondadori di Valerio Evangelisti, uno, oggi, degli scrittori italiani più noti ed interessanti di fantascienza, fantasy ed horror.  Di Evangelisti si potranno tra qualche tempo visionare in biblioteca e prendere in prestito testi assai interessanti quali quelli basati sul ciclo di Eymerich, crudele e spietato inquisitore domenicano realmente esistito (nato nel 1320 a Girona, in Catalogna, e morto nel 1399) di cui qui citiamo en passent solo i capolavori: Nicolas Eymerich, inquisitoreIl corpo e il sangue di Eymerich, Il castello di Eymerich. A parte, ma altrettanto interessanti e forse capolavori in assoluto Picatrix. La scala per l′Inferno e  Mater Terribilis, quest’ultimo facente pure parte della serie incentrata sull′Inquisitore spagnolo. Dei libri di Evangelisti manca però tra le opere donate Cherudek  il libro che Montana ha preferito gelosamente conservare a casa nella sua privata libreria. Tra la narrativa horror vanno i inclusi libri ormai introvabili di Bram Stoker fino ad arrivare a Stefan King.

Tra i libri esoterici in dono preziosissimi sono i testi del Corpus Ermeticum di Trismegisto (Tre volte grande) pubblicati in gran parte nella collana Mimesis dell’omonima casa editrice. Li citiamo per gli studiosi anche di filosofia, visto che sono una collezione di scritti dell'antichità che rappresentò la fonte di ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale. I libri suddetti sono: Pimandro edizione Atanor (1984)AscepioEstratti di Strobeo: Kore KosmuLiber hermetis, Picatrix ossia Ghayat al-hakim, «Il fine del saggio» dello pseudo Maslama al-Magriti, un'opera in lingua latina, tradotta dall’arabo, di fondamentale importanza per l'occultismo astrologico del tardo Medioevo e del Rinascimento, a cui fa spesso riferimento una studiosa di fama internazionale come Frances Yates nel suo celebre libro Giordano Bruno e la tradizione emetica.
Questo basta per dare un’idea dell’importanza della donazione in libri fatta da Montana.

Naturalmente il donatore invita i lettori del presente articolo a recarsi alla Biblioteca comunale per prendere in visione ma anche in prestito tutti i libri sopra menzionati e tantissimi altri ancora che qui per mancanza di spazio non abbiamo potuto menzionare.

Per quanto riguarda i 300 dvd, in essi sono compresi film a partire dagli anni 30 fino ai nostri giorni. Montana appassionato anche di cinema ha infatti donato Nosferatu  di Friedrich Wilhelm Murnau, uno dei maestri del cinema muto, ma anche  Metropolis , un film pure muto del 1927 diretto da Fritz Lang, considerato il capolavoro del regista. Da ricordare anche La grande Illusione di Jean Renoir (1939) e L’angelo azzurro del 1930 diretto da Josef von Sternberg ma anche Casablanca del 1942 diretto da Michael Curtiz, interpretato da Humphrey Bogart ed Ingrid Bergman, nonché La signora di Shangay del 1947 diretto da Orson Welles - anche protagonista del film assieme a Rita Hayworth. Di Orson Welles Montana ha anche donato Lo Straniero del 1947 ed infine Gilda del 1946 diretto da Charles Vidor, con Rita Hayworth e Glenn Ford per concludere con i film prima degli anni cinquanta. Arrivando ad anni più recenti il nostro gallerista ha incluso nella sua donazione film di Luis Bunuel, Ingrid Bergman, David Lynch (Una storia vera), Robert Bresson (La conversa di Belfort), Fellini (Satyricon), Tarantino (A prova di morte, Bastardi senza gloria), Lars Von Trier (Idioti), secondo film aderente al manifesto Dogma 95, dopo Festen di Thomas Vinterberg e la commedia Il grande capo nonché diversi film di Francois Truffaut e tutto Kurosawa.
Non mancano film a tematica GLBT e tantissime chicche da vero intenditore ed amante della settima arte.

Mario Sigfrido Metalli

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