Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

3 aprile 2008

FORZE DELL’ORDINE E GAY

Parla il graduato dell’Arma dei Carabinieri progay candidato a Roma con Alemanno

IL COLONNELLO MASSIMO ERASMO (MPA):
“Nelle Forze dell'Ordine ci sono già gay ad alti livelli dalle grandissime capacità strategiche. Nessuno può discriminarli”

“Ai gay presenti nell’esercito così come nelle forze di polizia e nei carabinieri andrebbero affidati soltanto incarichi di prestigio. In tutte le persone omosessuali che ho conosciuto, anche tra le forze dell’ordine, ho sempre riscontrato grandissime capacità di direzione e strategia dalle quali sono emersi il più delle volte ottimi risultati”.


Il colonnello dei Carabinieri Massimo Erasmo, candidato al Consiglio comunale di Roma con il Movimento per l’Autonomia per Alemanno sindaco ribatte così alle affermazioni del generale Del Vecchio, in lista con il Partito Democratico, che si era detto contrario ai gay nell’esercito.


“La popolazione gay – ha proseguito Erasmo – per come l’ho conosciuta io è composta per lo più di persone molto colte delle quali la nazione nei suoi ranghi militari può solo che giovarsi. Non deve esserci quindi nessun problema e, ovviamente, nessuna discriminazione nel loro arruolamento”.


GayLib (gay liberali di centrodestra) per bocca del suo vicepresidente Daniele Priori ringrazia sentitamente il colonnello per le sue parole.


“Siamo più che mai convinti del sostegno che la nostra associazione ha accordato al colonnello Erasmo. Una persona di cui fidarsi, profondamente preparata e dalla mentalità aperta che potrà fare soltanto il bene di Roma. A riguardo – ha proseguito Priori – annuncio sin d’ora che GayLib a Roma si farà promotrice di una nuova stagione di dialogo tra la comunità glbt della capitale e l’Arma dei Carabinieri. La Benemerita, infatti, è dalla parte delle persone più deboli, per la giustizia e contro soprusi e discriminazioni. Per questo siamo certi che un nuovo incontro tra le esigenze e i problemi della comunità gay e i vertici dell’Arma non potrà far altro che favorire la coesione sociale oltre a tutelare, come è doveroso, la comunità gay romana troppe volte vittima di aggressioni da parte di malintenzionati costate negli anni davvero troppi morti.”

per GayLib Lazio :

Christian Poccia – Referente regionale - cell. 333/4956683
Daniele Priori – Vicepresidente Nazionale - cell. 328/6323820

1 commento:

AMg ha detto...

ricevo da Enrico Oliari (GayLib):
“Nella nostra storia le guerre si sono perse per l’incapacità dei generali, non per l’omosessualità dei soldati”

“Giudico miserevole, sebbene tardivamente e parzialmente rientrata, l’affermazione del generale Mauro Del Vecchio, il quale sostiene che i gay
siano inadatti a far parte dell’esercito: è una discriminazione che la dice
lunga sull’omofobia del candidato PD e di chi anima quel partito”.

Lo afferma Enrico Oliari, presidente GayLib (gay di centro-destra), il quale
sostiene che “la storia ci insegna che le guerre si sono perse per
l’incapacità dei generali, non per l’omosessualità dei soldati. Forse
Veltroni, volendo nel suo partito tutto ed il contrario di tutto, questa
volta ha davvero toppato. Si provi a pensare se una battuta del genere
l’avesse fatta Ciarrapico…”

Daniele Priori, vicepresidente dell’associazione, ha continuato la nota dicendo che “nel resto d’Europa omosessualità ed esercito non sono per forza contrapposte ed in Inghilterra la regia Marina ha cercato arruolamenti anche
con annunci sulle riviste gay. Noi a Roma sosteniamo per il comune il
colonnello Erasmo, del MPA, il quale ha dimostrato in più occasioni vicinanza alle nostre lotte di emancipazione e di libertà”.

Enrico Oliari