Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

31 maggio 2008

OMODIARIO : TEMPO DI PRIDE. SAN GIOVANNI:FARE CHIAREZZA.

Dopo l’appello di ieri rivolto dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, in qualità di organizzatore del RomaPride del 7 giugno, alla Questura di Roma di riconsiderare il divieto posto per la Piazza di Porta San Giovanni quale luogo conclusivo del corteo, si rivolge anche un invito al Vicariato di Roma ad esprimere pubblicamente eventuali proprie preoccupazioni o qualunque pregiudiziale di sorta all’utilizzo della piazza.

Questa richiesta è posta per chiarezza ed anche per permettere di comprendere quale sia l’interlocutore con cui trovare soluzioni per lo svolgimento di entrambe le iniziative, la conclusione del corteo ed il coro dentro la Basilica, cioè l’evento ritenuto dalla Questura incompatibile con il corteo.

Specificatamente prospettiamo già pubblicamente una possibile felice risoluzione nello spostamento di un’ora in avanti dell’inizio del concerto, che eviterebbe la così tanto temuta sovrapposizione.

Questa richiesta di un qualche segnale dal parte del Vicariato è dettata anche dal dubbio che le ragioni del diniego non nascano dall’incomprensibile incompatibilità fra il Pride ed un coro di musica sacra in luoghi contigui e in orari diversi, ma da valutazioni politiche di cui non si capisce la provenienza.

Va evitato che ogni cittadino sia costretto a darsi da solo le proprie risposte, anche perché queste potrebbero facilmente concentrarsi sull’idea che sia l’autorità ecclesiastica l’ispiratrice del divieto.

Il nostro invito è mirato ad evitare che sorgano polemiche indistinte, a far si che chi pone delle richieste se ne prenda la responsabilità e perché sta crescendo in tanti la sensazione che la Chiesa Cattolica, certamente distante dalle richieste dei cittadini omosessuali e transessuali, questa volta sia estranea alla vicenda del Pride.

E’ evidente che il Pride di Roma risulta fortemente e pretestuosamente osteggiato. E’ necessario capire da chi e perché. Se fosse invece una cosa di poca rilevanza, facilmente risolvibile nella maniera prospettata, sarebbe giusto risolverla.

Rossana Praitano [Presidente Circolo di Cultura Omosessuale ‘Mario Mieli’]
Andrea Berardicurti [Segreteria Politica Circolo di Cultura Omosessuale ‘Mario Mieli’]

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