Matthew Shepard era uno studente americano ventunenne, come tanti.
Nell'ottobre 1998, solo perchè era gay, venne aggredito e picchiato a sangue da due coetanei e lasciato per 18 ore legato ad una staccionata. Al suo arrivo in ospedale Matthew presentava 14 ferite sul viso, alcune delle quali tanto profonde da arrivare fino all'osso, e numerose bruciature su tutto il corpo.
La sua morte fu uno shock in tutti gli Stati Uniti e commosse il mondo. Da allora la parola omofobia ha smesso di essere un vocabolo sconosciuto nella società e nelle chiese, ed ha spinto molti Stati, ma non l'Italia, ad adottare una legislazione idonea per combatterla.
Domenica 12 ottobre 2008 saranno trascorsi 10 anni da quella tragedia da cui però, grazie all'impegno di tanti è sbocciata una nuova consapevolezza su questi temi. Proprio per chi non ricorda e per chi ha dimenticato quel giorno vogliamo ricordare su http://www.gionata.org/ chi era Mattew Shepard e cosa accadde 10 anni fa nella sconosciuta cittadina di Laramie (Stati Uniti) che seppe cambiare il mondo.
per saperne di più GIONATA propone le seguenti testimonianze:
Matthew Shepard, un ragazzo gay che ha cambiato la storia
Ricordando Matthew Shepard, una giovane vita interrotta
Sono una madre in lotta contro l'omofobia che ha ucciso mio figlio
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