LA CORTE COSTITUZIONALE SUL MATRIMONIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO. ASPETTIAMO LE MOTIVAZIONI .
NOI ANDREMO AVANTI, SIA NELLE AULE GIUDIZIARIE CHE NELLA SOCIETA' PERCHE' SIA RICONOSCIUTA LA PIENA PARITA’ DELLE PERSONE OMOSESSUALI DI FRONTE AL DIRITTO AL MATRIMONIO CIVILE.
DICHIARAZIONE DEL COMITATO NAZIONALE "SI’, LO VOGLIO".
Lo scarno comunicato con cui la Corte costituzionale ha dichiarato in parte inammissibili e in parte irricevibili i ricorsi di alcuni tribunali italiani in merito all'impossibilità di celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso nel nostro paese, dice poco o nulla sulle motivazioni che stanno dietro questa decisione.
Il Comitato nazionale per il riconoscimento del matrimonio civile tra persone dello stesso sesso, nel rispetto dovuto alla Corte, ritiene un grande risultato che si sia riusciti ad arrivare ad una prima discussione presso la Corte, e ringrazia di cuore tutte le coppie italiane che hanno partecipato ad Affermazione civile (l'azione di singole coppie che ha reso possibili i ricorsi e i pronunciamenti dei Tribunali) e l'intero Collegio di Avvocati che hanno sostenuto le nostre ragioni presso la Corte.
Insieme a loro decideremo, dopo la lettura della sentenza, le ulteriori iniziative da costruire. Ma da subito possiamo annunciare che andremo avanti, nelle aule di Tribunale e nella società, per riaffermare il diritto alla piena uguaglianza delle persone omosessuali anche di fronte all'istituto del matrimonio.
Comitato "Sì, lo voglio"
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