SIA PER DIVISIONE MANSIONI CASA CHE PER RESPONSABILITA' SU FIGLI
SYDNEY, 29 DIC - I genitori dello stesso sesso sono significativamente piu' egalitari di quelli eterosessuali nella maniera in cui si spartiscono le mansioni domestiche e anche le responsabilita' verso i figli.
E' quanto emerge da uno studio dell'universita' La Trobe di Melbourne, pubblicato dall'Australian and New Zealand Journal of Family Therapy, che ha paragonato le esperienze di 317 genitori dello stesso sesso, fra cui 27 coppie maschili, e di 958 coppie etero. La conclusione e' che per le coppie omosessuali il tempo trascorso con i figli ha una priorita' piu' alta e fra i/le due partner tutto viene negoziato perche' non hanno ruoli di genere gia' 'prestabiliti' cui rifarsi.
Lo studio guidato dalla sociologa Jennifer Power mostra che a paragone con i genitori eterosessuali, entrambi i genitori dello stesso sesso hanno piu' probabilita' di lavorare part-time. Fra tutte le coppie con figli sotto i 15 anni, solo nel 6% dei casi nessuno dei due genitori lavora a tempo pieno, mentre nelle coppie lesbiche la proporzione sale al 23%.
Nelle coppie lesbiche non si presume che la madre che ha partorito il bebe' e lo allatta sia quella che resta a casa e se ne prende maggiormente cura, mentre nelle coppie eterosessuali e' frequente che la capacita' biologica della madre nel partorire, allattare e allevare la prole sia usata come ragione di un suo ruolo primario di casalinga.
Nelle coppie lesbiche generalmente entrambe le donne assumono un ruolo materno, oppure si alternano nel ruolo materno o di produzione di reddito, a seconda delle esigenze e opportunita' professionali. 'La condivisione dei ruoli significa che ciascun partner sviluppa empatia per quello che fa l'altra persona', osserva la sociologa. (ANSA).
XMC 29-DIC-10 10:11 NNNN
SYDNEY, 29 DIC - I genitori dello stesso sesso sono significativamente piu' egalitari di quelli eterosessuali nella maniera in cui si spartiscono le mansioni domestiche e anche le responsabilita' verso i figli.
E' quanto emerge da uno studio dell'universita' La Trobe di Melbourne, pubblicato dall'Australian and New Zealand Journal of Family Therapy, che ha paragonato le esperienze di 317 genitori dello stesso sesso, fra cui 27 coppie maschili, e di 958 coppie etero. La conclusione e' che per le coppie omosessuali il tempo trascorso con i figli ha una priorita' piu' alta e fra i/le due partner tutto viene negoziato perche' non hanno ruoli di genere gia' 'prestabiliti' cui rifarsi.
Lo studio guidato dalla sociologa Jennifer Power mostra che a paragone con i genitori eterosessuali, entrambi i genitori dello stesso sesso hanno piu' probabilita' di lavorare part-time. Fra tutte le coppie con figli sotto i 15 anni, solo nel 6% dei casi nessuno dei due genitori lavora a tempo pieno, mentre nelle coppie lesbiche la proporzione sale al 23%.
Nelle coppie lesbiche non si presume che la madre che ha partorito il bebe' e lo allatta sia quella che resta a casa e se ne prende maggiormente cura, mentre nelle coppie eterosessuali e' frequente che la capacita' biologica della madre nel partorire, allattare e allevare la prole sia usata come ragione di un suo ruolo primario di casalinga.
Nelle coppie lesbiche generalmente entrambe le donne assumono un ruolo materno, oppure si alternano nel ruolo materno o di produzione di reddito, a seconda delle esigenze e opportunita' professionali. 'La condivisione dei ruoli significa che ciascun partner sviluppa empatia per quello che fa l'altra persona', osserva la sociologa. (ANSA).
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