Secondo la polizia ugandese, Enock Nsubuga, il secondo uomo arrestato in relazione all'omicidio dell'attivista gay David Kato, sarebbe il maggior sospettato delle autorità. Le autorità negano che Kato sia stato ucciso in relazione alla sua omosessualità ma credono che il movente del suo omicidio sia stata la rapina o un disaccordo personale.
Nsubuga è stato arrestato a Mukono, ed è in attesa di essere condotto di fronte ad un magistrato. Enock viveva insieme alla vittima, ed era stato lo stesso Kato a farlo uscire di prigione (dove era condannato per furto) e portarlo a casa con lui. L'omicidio di Kato farebbe parte di una strana ondata di uccisioni commesse con la stessa arma: il martello, quelli che la BBC News definisce come "iron-bar killings".
La morte di Kato è diventata in Uganda un caso nazionale mentre la Proposta di legge Anti-gay rimane ancora in attesa di essere approvata da parlamento ugandese. Ad oggi, ricordiamo, l'omosessualità in Uganda è considerata un reato punibile fino a 14 anni di carcere.
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