Coppie di fatto, Giovanardi: "La sinistra vuole scardinare l'unità nazionale"
Il regolamento approvato dal Consiglio Comunale di Torino sulle unioni civili "dimostra, ancora una volta,che non e' la Lega ma la sinistra a voler scardinare l'Unità nazionale, rappresentata dalla Costituzione che pone in una posizione di preminenza, rispetto ai singoli e alle altre formazioni sociali, la famiglia come societa' naturale fondata sul matrimonio".
È quanto afferma il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi. "Il Governo non condivide queste fughe in avanti e metterà al centro della seconda Conferenza nazionale sulla famiglia, che si terrà a novembre a Milano – sottolinea Giovanardi – proprio la necessità di rafforzare e potenziare quell'elemento di coesione sociale che e' l'istituto familiare, così come scolpito nella nostra Costituzione, laica e repubblicana".
30 giugno 2010
SCALFAROTTO (PD): SE GIOVANARDI TIENE DAVVERO ALL'UNITA' NAZIONALE ESCA DAL GOVERNO
"E' davvero bizzarro che davanti alla città di Torino che riconosce dignità ai vincoli d'affetto tra le persone, il sottosegretario alla famiglia gridi all'attentato all'unità nazionale", ha dichiarato il Vicepresidente del PD Ivan Scalfarotto, commentando le dichiarazioni di Carlo Giovanardi.
"Il sottosegretario Giovanardi finge di non sapere che la Corte Costituzionale ha affermato, soltanto un paio di mesi fa, che il concetto di famiglia non può ritenersi cristallizzato a quello dell'epoca in cui la Costituzione entrò in vigore"** ha proseguito Scalfarotto.*
"Giovanardi ignora evidentemente che riconoscere pari diritti e dignità a tutti i cittadini rafforza la Costituzione, non la indebolisce. Se è davvero preoccupato per l'unità della nazione ne dia piuttosto dimostrazione per fatti concludenti dissociandosi da un governo in cui un partito secessionista come la Lega ha un ruolo determinante", ha concluso Scalfarotto.
Comunicato stampa. Arcigay. Unioni civili.
Da Giovanardi inutili sparate, si occupi dei problemi reali di tutte le famiglie
Secondo il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche per la famiglia *Giovanardi *l'approvazione delle *unioni civili*del Consiglio comunale di Torino sarebbe un tentativo della sinistra di " scardinare l'unità nazionale".
E' vero esattamente il contrario: tutti gli affetti uniscono realizzando il bene della società, l'unità del Paese e dunque la Costituzione.
La roboante ed inutile sparata è la testimonianza che Giovanardi non assolve adeguatamente al suo ruolo perché ignora la recente sentenza della Consulta ha riconosciuto la dignità costituzionale delle coppie dello stesso sesso, sollecitando il Legislatore a produrre norme che garantiscano la piena omogeneità di trattamento.
Purtroppo per Giovanardi, che ha perso un'ottima occasione per tacere, questo significa che anche le coppie gay e lesbiche sono famiglie di fatto e di diritto e le persone lgbt sono una frontiera in cui l'unità autentica della Repubblica si realizza nei valori più alti della nostra Costituzionale: uguaglianza e solidarietà.
E' stupefacente che in un momento di grave crisi per il Paese il Ministro si preoccupi di lacerare le famiglie italiane con chiacchiere ideologiche anziché garantire loro un sostegno concreto.
Paolo Patanè, Presidente nazionale Arcigay
*Comitato "Sì, lo voglio!"* per il riconoscimento del diritto al matrimonio civile alle persone omosessuali
Comunicato stampa
*FAMIGLIA E' MODELLO PLURALISTICO. UNITA' D'ITALIA MINACCIATA DALL'EVERSIONE ANTI-COSTITUZIONALE DI PDL E LEGA NORD
Maurizio Cecconi, portavoce del Comitato, in merito alle dichiarazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Giovanardi. "Il 15 Aprile scorso la Corte Costituzionale, con l'importante sentenza n. 138/210, *ha imposto il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto*, eterosessuali e omosessuali. Chiarissime, in questo senso, le parole della Corte: "Per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare anche l'unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri".
"Le dichiarazioni del Sottosegretario Giovanardi sono da considerarsi, dunque, come parole a vanvera", così Maurizio Cecconi, portavoce del Comitato, che conclude: "A minacciare l'unità della Repubblica Italiana è l'impunita eversione costituzionale del PDL e della Lega Nord.
Chi, come Giovanardi, guida le Istituzioni senza conoscere le sentenze del nostro massimo organo di garanzia, è un pericoloso ubriaco al volante del Paese".
Maurizio Cecconi
Il regolamento approvato dal Consiglio Comunale di Torino sulle unioni civili "dimostra, ancora una volta,che non e' la Lega ma la sinistra a voler scardinare l'Unità nazionale, rappresentata dalla Costituzione che pone in una posizione di preminenza, rispetto ai singoli e alle altre formazioni sociali, la famiglia come societa' naturale fondata sul matrimonio".
È quanto afferma il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi. "Il Governo non condivide queste fughe in avanti e metterà al centro della seconda Conferenza nazionale sulla famiglia, che si terrà a novembre a Milano – sottolinea Giovanardi – proprio la necessità di rafforzare e potenziare quell'elemento di coesione sociale che e' l'istituto familiare, così come scolpito nella nostra Costituzione, laica e repubblicana".
30 giugno 2010
SCALFAROTTO (PD): SE GIOVANARDI TIENE DAVVERO ALL'UNITA' NAZIONALE ESCA DAL GOVERNO
"E' davvero bizzarro che davanti alla città di Torino che riconosce dignità ai vincoli d'affetto tra le persone, il sottosegretario alla famiglia gridi all'attentato all'unità nazionale", ha dichiarato il Vicepresidente del PD Ivan Scalfarotto, commentando le dichiarazioni di Carlo Giovanardi.
"Il sottosegretario Giovanardi finge di non sapere che la Corte Costituzionale ha affermato, soltanto un paio di mesi fa, che il concetto di famiglia non può ritenersi cristallizzato a quello dell'epoca in cui la Costituzione entrò in vigore"** ha proseguito Scalfarotto.*
"Giovanardi ignora evidentemente che riconoscere pari diritti e dignità a tutti i cittadini rafforza la Costituzione, non la indebolisce. Se è davvero preoccupato per l'unità della nazione ne dia piuttosto dimostrazione per fatti concludenti dissociandosi da un governo in cui un partito secessionista come la Lega ha un ruolo determinante", ha concluso Scalfarotto.
Comunicato stampa. Arcigay. Unioni civili.
Da Giovanardi inutili sparate, si occupi dei problemi reali di tutte le famiglie
Secondo il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche per la famiglia *Giovanardi *l'approvazione delle *unioni civili*del Consiglio comunale di Torino sarebbe un tentativo della sinistra di " scardinare l'unità nazionale".
E' vero esattamente il contrario: tutti gli affetti uniscono realizzando il bene della società, l'unità del Paese e dunque la Costituzione.
La roboante ed inutile sparata è la testimonianza che Giovanardi non assolve adeguatamente al suo ruolo perché ignora la recente sentenza della Consulta ha riconosciuto la dignità costituzionale delle coppie dello stesso sesso, sollecitando il Legislatore a produrre norme che garantiscano la piena omogeneità di trattamento.
Purtroppo per Giovanardi, che ha perso un'ottima occasione per tacere, questo significa che anche le coppie gay e lesbiche sono famiglie di fatto e di diritto e le persone lgbt sono una frontiera in cui l'unità autentica della Repubblica si realizza nei valori più alti della nostra Costituzionale: uguaglianza e solidarietà.
E' stupefacente che in un momento di grave crisi per il Paese il Ministro si preoccupi di lacerare le famiglie italiane con chiacchiere ideologiche anziché garantire loro un sostegno concreto.
Paolo Patanè, Presidente nazionale Arcigay
*Comitato "Sì, lo voglio!"* per il riconoscimento del diritto al matrimonio civile alle persone omosessuali
Comunicato stampa
*FAMIGLIA E' MODELLO PLURALISTICO. UNITA' D'ITALIA MINACCIATA DALL'EVERSIONE ANTI-COSTITUZIONALE DI PDL E LEGA NORD
Maurizio Cecconi, portavoce del Comitato, in merito alle dichiarazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Giovanardi. "Il 15 Aprile scorso la Corte Costituzionale, con l'importante sentenza n. 138/210, *ha imposto il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto*, eterosessuali e omosessuali. Chiarissime, in questo senso, le parole della Corte: "Per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare anche l'unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri".
"Le dichiarazioni del Sottosegretario Giovanardi sono da considerarsi, dunque, come parole a vanvera", così Maurizio Cecconi, portavoce del Comitato, che conclude: "A minacciare l'unità della Repubblica Italiana è l'impunita eversione costituzionale del PDL e della Lega Nord.
Chi, come Giovanardi, guida le Istituzioni senza conoscere le sentenze del nostro massimo organo di garanzia, è un pericoloso ubriaco al volante del Paese".
Maurizio Cecconi
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