GRAVE COMPORTAMENTO DISCRIMINATORIO DELLA ASL DI TERNI CHE RIFIUTA LE CURE ORMONALI A TRANSESSUALE DETENUTA. GIUDICE DI SORVEGLIANZA ORDINA ALLA ASL IL MANTENIMENTO GRATUITO DELLA CURA E L'ASL FA RICORSO.
ESPOSTO DI CERTI DIRITTI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
Deputati Radicali presentano interrogazione parlamentare urgente a risposta scritta:
Roma, 21 ottobre 2011
Comunicato Stampa dell'Associazione Radicale ‘Certi Diritti’
Il comportamento della Asl di Terni che ha deciso di non dare assistenza terapeutica ad una transessuale detenuta nel carcere di Terni è gravissimo. Ancora più gravi sono le ragioni addotte dalla Asl, basate sull'ignoranza e il pregiudizio discriminatorio, per le quali è dovuto intervenire il Giudice di Sorveglianza che con un'ordinanza ha detto alla Asl di garantire la somministrazione gratuita degli ormoni.
Non soddisfatta la Asl ha annunciato un ricorso alla Corte di Cassazione perchè 'nessuna legge impone la somministrazione di ormoni agli uomini'.
La gravissima vicenda verrà segnalata alla Procura della Repubblica di Terni.
I deputati Radicali, prima firmataria Rita Bernardini, hanno oggi depositato una interrogazione parlamentare urgente sulla vicenda.
Qui di seguito il testo integrale dell'interrogazione parlamentare:
Interrogazione urgente a risposta scritta:
Al Ministero della Sanità
Al Ministero della Giustizia
Secondo informazioni di stampa il magistrato di sorveglianza di Spoleto ha, con un'ordinanza, dato indicazioni alla Asl di Terni di sostenere le spese necessarie a garantire le cure ormonali ad una persona transessuale detenuta nel carcere di Terni motivando la decisione in quanto "la sua integrità psicofisica viene garantita unicamente dalle cure già intraprese prima della detenzione";
La Asl di Terni ha annuciato che farà ricorso contro questa ordinanza perchè sostiene che 'la legge non include la prescrizione di ormoni sessuali femminili a soggetto maschile';
A seguito del ricorso dovrà esprimersi la Corte di Cassazione.
Per sapere:
- In base a quali ragioni medico-scientifiche la Asl stabilisce che una persona transessuale detenuta non possa avere l'assistenza sanitaria necessaria così come previsto dalla legge?
- quali sarebbero gli articoli di legge che impediscono ad una persona transessuale di ricevere le cure ormonali necessarie al suo stato fisico e comportamentale;
- quanti sono i casi di Asl che stabiliscono al di fuori di competenze medico-sanitarie se un detenuto può ricevere assistenza sanitaria;
- quali iniziative intende prendere il Ministero della Sanità nei confronti della Asl che rifiuta l'assistenza di terapie alla detenuta transessuale?
Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco, Ellisabetta Zamparutti
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