Care e cari,
Un nuovo anno è cominciato, giorni, settimane, mesi di battaglie per i nostri diritti ci aspettano e noi li affronteremo con grinta, determinazione e passione.
APPROVATO IL NOSTRO PROGETTO EUROPEO PER CONTRASTARE L'ODIO ON LINE
I discorsi che discriminano e incitano all'odio sono spesso di carattere strumentale, provano quindi a puntare un nemico e a sfogare addosso a lui o a lei tutta la rabbia. La comunità LGBTI è di frequente vittima non soltanto di pregiudizi, ma di vere e proprie offese, ingiurie e odio. Come difenderci? A questo proposito abbiamo presentato un progetto Europeo che dopo una fase di analisi dell'hatespeech on line di natura omofoba, costruirà dei messaggi e delle azioni positive e inclusive. Non vogliamo rispondere all'odio con altro odio, ma facendo squadra e lavorando insieme.
Volete darci una mano? potete segnalarci qui pagine e siti che diffondono contenuti d'odio omofobo.
Noi nelle prossime settimane vi daremo tutti i dettagli del progetto.
IL 4 MARZO SI VOTA: LA POLITICA DEVE DARCI DELLE RISPOSTE!
A poco più di un mese dalle elezioni politiche i programmi e i candidati dei vari schieramenti politici hanno arbitrariamente deciso di mettere in secondo piano temi relativi ai diritti in generale, e nello specifico i diritti LGBTI. A dispetto di una notevole sensibilizzazione e attenzione del Paese rispetto ai problemi di discriminazione, mancata inclusione sociale, omotransfobia, diritti e uguaglianza, la politica è convinta di aver assolto al proprio compito con la Legge sulle Unioni Civili. Ecco, noi dedicheremo il mese di febbraio a far sentire le nostre voci, a ribadire che quello è stato un primo passo, non l’ultimo. Incalzeremo tutti i candidati che ci dovranno dire cosa pensano e cosa vogliono fare in merito a tutto ciò che ancora manca prima che il nostro Paese possa finalmente dirsi civile. Chiediamo: il Matrimonio Egualitario, una legge nazionale contro l'omotransfobia, un percorso per le adozioni delle coppie same sex e dei single, il riconoscimento della genitorialità alla nascita dei figli per le persone LGBTI e i diritti dei bambini che già vivono in famiglie omogenitoriali e l’accesso alla legge 40 anche per le donne lesbiche. Ci vorranno tenacia e coesione per proseguire con queste battaglie!
NON TORNEREMO INDIETRO AL MEDIOEVO
I diritti non si possono mai dare per scontati, lasciare spazio a ignoranza, omofobia e discriminazione significa fare dei passi indietro verso il buio, noi prenderemo spunto dal panorama internazionale per portare avanti i diritti LGBTI, e quindi anche il Paese intero.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA: IL PASSATO CI INSEGNA IL FUTURO
A presto,
Restiamo insieme,
Gabriele Piazzoni,
Segretario Nazionale Arcigay
|
Nessun commento:
Posta un commento