IL LORO COMUNICATO STAMPA FORMALE: Martha Shelley, autrice e attivista queer e femminile di lunga data, è stata presente domenica 15 ottobre, alle 15, presso la Queer Division del Bureau of General Services , leggendo e parlando del suo libro di memorie We Set the Night on Fire, Igniting the Gay Revolution , appena uscito dalla Chicago Review Press. Per le persone che non la conoscono, Martha Shelley è una delle persone più straordinarie emerse dal movimento internazionale che ora chiamiamo Diritti LGBTQ. Un'attivista lesbica di lunga data che era un ufficiale delle omofile Daughters of Bilitis, nel luglio 1969, meno di un mese dopo la ribellione di Stonewall, lei e l'attivista gay Marty Robinson guidarono una marcia di 400 persone da Washington Square Park a Sheridan Square, il piccolo parco di fronte allo Stonewall, per proclamare che il nostro momento era arrivato. Non saremmo tornati indietro, proclamando per la prima volta: GAY POWER! Subito dopo, il Gay Liberation Front, la prima e più radicale organizzazione queer nata dopo Stonewall, entrò in azione, affrontando pregiudizi e omofobia, galvanizzando la comunità queer e diventando presto il trampolino di lancio per centinaia di altre organizzazioni in tutto il mondo.
Martha ha parlato dell’organizzazione di persone queer di ogni provenienza, di come il Gay Liberation Front abbia aperto la strada all’intersezionalità queer e di cosa possiamo fare oggi per attuare il cambiamento.
Dopo il suo discorso, è stata affiancata da Perry Brass, John Knoebel, Mark Horn, Flavia Rando e altri veterani del Gay Liberation Front per un panel su quei primi giorni del Movimento, nonché sul confronto con l'omofobia, il razzismo, il sessismo, e pura stupidità del momento attuale. |
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