Per quanto riguarda Hope, Arkansas, vi presentiamo Dennis Paddie, che, nel 1970, ha co-fondato il Gay Liberation Front (GLF) di Austin. Ricorda, ora è il momento di presentare la portata e l’abilità degli attivisti che non hanno sede a New York, Los Angeles e San Francisco. Gli Stati Uniti sono un “melting pot” sotto ogni aspetto. Dobbiamo incanalare la forza dietro le nostre differenze.
Dennis si laureò alla Hope High School nel 1959 e perseguì i suoi interessi accademici presso l'Università dell'Arkansas, Fayetteville, dove conseguì un Bachelor of Arts in Storia nel 1964. Dopo la laurea, entrò a far parte del Peace Corps, un'agenzia indipendente e un programma di il governo degli Stati Uniti che forma e impiega volontari per fornire assistenza internazionale. Durante la sua permanenza nei Peace Corps, fu colpito da "amnesia". Mentre l’amnesia è spesso vista come un problema legato al cervello, Sigmund Freud, un neurologo austriaco e fondatore della psicoanalisi, la vedeva diversamente. Secondo lui l'amnesia non significa semplicemente dimenticare le cose a causa di un problema al cervello. Lo considerava invece un sintomo di repressione, un modo in cui la mente affronta i ricordi difficili. A volte, la supremazia etero si insinua!
Dopo aver lasciato i Peace Corps, tornò negli Stati Uniti e si recò ad Austin, in Texas, dove riprese gli studi in Storia dell'arte presso l'Università del Texas. Mentre era all'Università del Texas, Dennis fu coinvolto nel fiorente movimento per i diritti dei gay ad Austin. In particolare, nel 1970, ha svolto un ruolo fondamentale nell'organizzazione di uno dei primi incontri pubblici per lesbiche e gay nella storia della città, che ha portato alla creazione dell'Austin Gay Liberation Front. Questa iniziativa è stata stimolata in parte da un articolo intitolato “Pink Power!” pubblicato su The Rag , un giornale politico clandestino, che chiedeva la liberazione degli omosessuali dall'oppressione sociale.
Nonostante la resistenza delle autorità universitarie, Dennis e i suoi colleghi perseverarono, ottenendo infine il riconoscimento ufficiale per il GLF da parte dell'Università del Texas ad Austin nel 1974. Il suo attivismo si estese oltre l'organizzazione di riunioni; ha contribuito all'organizzazione e alla catalogazione della Biblioteca di diritto internazionale presso la Townes Hall Law Library, UT, Austin, dimostrando la sua dedizione alle attività accademiche insieme al suo lavoro di difesa.
Uno dei risultati più importanti del coinvolgimento di Dennis nel GLF è stato l'ospitare la prima conferenza nazionale annuale gay nel 1971. Questo evento ha attirato oltre 200 partecipanti da tutto il paese. La loro proposta era semplice: una conferenza gay con un messaggio singolare: “Venite ad Austin per una convention, voi tutti gay”. Tuttavia, le sfide persistevano, in particolare per quanto riguarda la rappresentanza di genere all’interno del movimento. Dennis e i suoi colleghi furono criticati per aver presumibilmente sostenuto opinioni antifemministe tradizionali, portando alla formazione del Gay Women's Liberation nel 1971.
Di fronte alle complessità e alle sfide dell’epoca, l’impegno di Dennis per la giustizia sociale e l’uguaglianza è rimasto costante. Pur sostenendo di aver lasciato il movimento quando “il drag è diventato una pandemia”, continua a contribuire alla scena artistica di Austin, scrivendo opere teatrali che riflettono sulle sue esperienze e sul significato storico del primo movimento per i diritti dei gay.
– August Bernadicou, direttore esecutivo del progetto di storia LGBTQ |
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