Piero Montana ha presentato denuncia alla Questura di Bagheria la distruzione della targa in ricordo dei "due ziti" di Giarre
A Piazzetta Verdone a Bagheria, dai resti della targa commemorativa dei due ragazzi omosessuali di Giarre uccisi nell’ottobre del 1980 si evince chiaramente, che essendo essa stata ridotta in rottami, è stata oggetto di una violenza distruttrice al fine anche di eliminare il ricordo delle due vittime omosessuali di Giarre.
Siccome da quando l’atto vandalico e sicuramente omofobo, presumo il 12 o 13 febbraio, è stato compiuto, nessuno prima di me si è premurato di andare in Questura per denunciare il fatto, oggi pomeriggio mi sono recato nell’ufficio della Questura di Bagheria per denunciare questo reato, di cui non posso non preoccuparmi in quanto persona gay che ha sempre reso visibile la propria omosessualità, come visibile è stata la targa commemorativa delle due vittime dell’odio e della violenza antigay, rimanendo sconcertato del fatto che nessuno prima di me, neppure l’amministrazione della Città di Bagheria, si sia premurata di denunciare il grave reato commesso in dispregio della memoria dei sopraddetti ragazzi gay.
Piero Montana
(Fondatore nel 1976 del Fuori di Palermo (Movimento di liberazione omosessuale) e Consulente del Sindaco per la realtà omosessuale della Città di Bagheria dal 1999 al 2012)
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