Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

8 dicembre 2025

Lettera di Piero Montana ad Aldo Ferrara, nipote prediletto di Alfredo Ormando,

  E' in uscita 

"Alfredo Ormando Altre poesie e prose d'impegno civile", l'originale ricerca storico-letteraria  di Piero Montana


Qui la lettera di Piero Montana ad Aldo Ferrara nipote prediletto di Alfredo Ormando, lo scrittore gay nisseno che per protesta contro la Chiesa si bruciò vivo in Vaticano il 13 gennaio del '98


"Bagheria, 5 dicembre 2025

Caro Aldo,
 ti comunico che ho già provveduto a comprare una casella di posta pec e che pertanto questa sera ho inviato al tuo Sindaco,Gioacchino Comparato, al suo indirizzo di posta protocollo@pec.comune.san-cataldo.cl.it, il mio comunicato stampa sulla pubblicazione del mio libro su tuo zio, unico libro finora scritto in Italia e, che io sappia nel mondo, sulla figura e l'opera di Alfredo Ormando.

 La pubblicazione di questo comunicato sul sito istituzionale del comune di San Cataldo é importante.
 Nel suo romanzo autobiografico "Il dubbio" tuo zio scrive che in
gioventù dovette scappare dalla sua città per essersi acquistato "la nomea di arrusu".
 E' bene allora che si sappia oggi che Alfredo, per essersi immolato per la causa omosessuale, nella storia del movimento LGBTQ+ ITALIANO ed INTERNAZIONALE é considerato uno dei protagonisti più importanti, e non solo per il suo gesto di protesta estrema contro la repressiva morale vaticana, ma anche per il suo lascito letterario che di questa protesta, contro tutte le strumentalizzazioni, é una indiscutibile testimonianza.

 Il sindaco Comparato per primo deve essere fiero di avere avuto un concittadino come Ormando e di dimostrarlo, facendo sapere a tutti gli abitanti di San Cataldo che su Alfredo oggi si fanno film, si scrivono poesie e libri per commemorarne la nobile e coraggiosa figura, che si é votata perfino al martirio, bruciandosi vivo in
piazza San Pietro a Roma il 13 gennaio del 1998.

 Volevo scriverti tutto questo in un messaggio privato ma poi ho pensato che é un bene rendere pubbliche le cose che qui ti scrivo. 

Vai nuovamente dal sindaco ed assicurati che egli faccia davvero
qualcosa per il tuo caro ed amato zio.

Piero